lunedì 21 ottobre 2013

CONFETTI CHE PASSIONE

Anche questa, come la maggior parte delle usanze che caratterizzano i matrimoni, ha origini antiche. I confetti sono per eccellenza simbolo del matrimonio e hanno anch'essi un loro linguaggio legato al colore e al numero. Nel caso delle bomboniere, per esempio, sono sempre stati dati in numero dispari perchè  associato all'indivisibilità dell'unione quindi usare i confetti in numero pari sembra non sia di buon auspicio, questo il loro significato  seconda delle quantità:


  • 5 confetti simboleggiano fertilità, lunga vita, salute, ricchezza e felicità;
  • 3 confetti simboleggiano la coppia e il figlio;
  • 1 confetto simboleggia l’unicità dell’evento;

Non a caso nei matrimoni se ne usano quasi sempre 5!
Per quanto riguarda il colore sembra che l'unico concesso in caso di matrimonio sia il bianco, eventualmente decorato a mano con la pasta di zucchero ma la moda oramai la fa da padrona anche in questo ambito e soprattutto per le confettate sono sempre più richiesti colori secondo il tema scelto per le nozze.



Come si può notare vengono usti sia colori pastello che più accesi e di tendenza. 
Il confetto ha una storia antichissima, era già conosciuto in epoca romana. Si narra infatti che gli antichi romani fossero soliti usare i confetti per celebrare nascite e matrimoni, solo che all'epoca, non essendo ancora stata importata la scoperta dello zucchero, si usava il miele e si produceva un composto dolce fatto di miele e farina che avvolgeva la mandorla. Era considerato un lusso da mangiare durante particolari occasioni. Un'altra ipotesi è quella che  il confetto sia originario del 1200 d.C. circa, periodo in cui era consuetudine ricoprire con uno strato di miele indurito sia le mandorle che le anici e i semi di coriandolo. Anche in questo caso era un dolce molto apprezzato nelle famiglie nobiliari, le quali usavano conservarli in preziosi cofanetti decorati. Di questi prodotti se ne ha già notizia  Venezia (sempre nel 1200 d.C.), portati in città da mercanti provenienti dall'estremo Oriente. L'impero bizantino era solito gettare questi dolci dai balconi nobiliari sul popolo in festa durante i festeggiamenti di carnevale.L teoria più curiosa attribuisce il confetto d un medico arabo che lo usava a scopo terapeutico, la copertura dolce serviva per camuffare l'amaro della mandorla. Nel 1400 d.c a Sulmona (cittadina in provincia dell'Aquila in Abruzzo) nasce la fabbricazione, intesa come moderna, dei confetti. E sempre in questo luogo, verso il XV secolo d.c., si sviluppava la lavorazione artistica dei confetti presso il Monastero di Santa Chiara. Qui, con dei fili di seta, venivano legati dei confetti per decorare fiori, grappoli, spighe, rosari. E l'antica tradizione nella confetteria, fa di Sulmona la più antica fabbrica italiana di confetti. Durante il Rinascimento era consuetudine accogliere gli ospiti con coppe ricolme di confetti, ciò avveniva durante i ricevimenti per festeggiare i voti di monache e sacerdoti. Anche lo Stato pontificio usava i confetti, dandoli come omaggio agli attori teatrali.
Ai giorni nostri è stata perfino sostituita la mandorla con ripieni più golosi come il cioccolato, ormai se ne possono trovare di ogni colore e gusto! Questo è perfetto per organizzare la famosa confettata, un tavolo che solitamente viene allestito in prossimità della wedding cake e che offre agli ospiti la possibilità di assaggiare diversi tipi di confetti. 

                 e a voi come piacciono i confetti?


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